regia Livia Gionfrida
scene Alice Mangano e Nicola Console
collaborazione artistica Ilaria Cristini e Marco Serafino Cecchi
collaborazione al progetto Alessia Brodo e Giulia Aiazzi
produzione Teatro Metropopolare in collaborazione con Teatro Metastasio di Prato
con il sostegno di Regione Toscana e Comune di Prato
H2Otello, terzo lavoro della trilogia shakespeariana che il collettivo Metropopolare ha in questi anni affrontato, è un lavoro di ricerca attorno all’opera del drammaturgo inglese e in particolare uno studio che affonda le sue radici sul tema dello scontro tra codici culturali e impulsi naturali dell’essere umano. Temi come gelosia, femminicidio, solitudine, razzismo sono stati affrontati insieme ai detenuti della C.C. La Dogaia di Prato, partendo proprio dall’idea che l’incontro tra esseri umani, anche se innamorati, viene spesso complicato dalle convenzioni e dalle norme sociali che portano a seguire schemi “prestabiliti” di valori, che, se indossati senza condividerli, non aprono al riconoscimento e all’ascolto. La parola si fa in quest’opera equivoco continuo, diventa arma e tentativo di salvezza, strumento elusivo che dà spazio ad una realtà sfuggente e inafferrabile. L’orgoglio ferito e la difesa estrema del proprio onore conducono Otello verso una strada senza ritorno, dove è ormai chiusa la possibilità di un vero incontro con il proprio amore.